Plain Ink | Un nuovo equilibrio tra interesse e dono
Plain Ink lavora per assicurare l’alfabetizzazione di base attraverso libri e altri materiali educativi, promuovendo l’istruzione per aiutare bambini e comunità nei Paesi in Via di Sviluppo a costruire il proprio futuro.
Creando e distribuendo libri e altri materiali educativi ritenuti appropriati culturalmente, Plain Ink cerca inoltre di coinvolgere individui, villaggi, organizzazioni e governi locali a contribuire attivamente a costruire un futuro migliore.
Da dove nasce l'idea
Plain Ink è una impresa sociale di tipo ibrido nata nel 2010, a Milano. Da allora i suoi fondatori stanno sperimentando un inedito assetto organizzativo e gestionale in grado di coniugare l’esigenza di fare impresa e raggiungere una autonomia economico-finanziaria, con una spiccata vocazione “social” che si traduce nell’ampio spazio lasciato alla gratuità, al dono e all’azione volontaria.
La soluzione ideata da Selene Biffi, Luca Magnoni e Fabrizio Loveri consiste nell’aver messo a sistema una interessante circolarità di idee, risorse, sensibilità: da un lato si è avviata, in Italia, la produzione e la commercializzazione di libri bilingue per bambini sui temi della multiculturalità; dall’altro, ciò che costituisce il “ricavo” tra entrate e costi viene totalmente reinvestito in India e in Afghanistan nella pubblicazione di fumetti che trattano di salute, alimentazione ed educazione e che vengono distribuiti tra popolazioni più povere e spesso analfabete delle aree rurali.