Gruppo Loccioni

Ricerca ed esperienza a misura del cliente

Gruppo Loccioni è un ecosistema scientifico e tecnologico nel quale si generano progetti e soluzioni attraverso l’incontro di persone, visioni e conoscenze. Il Gruppo progetta e costruisce sistemi di misura, gestione, valorizzazione di dati per migliorare la qualità e l’efficienza di prodotti e processi per l’industria, la sanità, l’ambiente, la mobilità.

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Gruppo Loccioni

Impresa

Angeli di Rosora, Ancona

www.loccioni.com

Gruppo Loccioni | Ricerca ed esperienza a misura del cliente

Gruppo Loccioni si organizza attraverso molteplici atelier tecnologici (ambiente, casa, automotive, humancare, industria) all'interno dei quali prevale un approccio di tipo "sartoriale", orientato a sviluppare soluzioni innovative su misura. Alla base della filosofia che guida questa realtà sta l'idea di "open company”.

È necessario essere curiosi dell’altro, superare i limiti delle discipline per vedere che cosa c’è dall’altra parte del fiume, aprire l’impresa. Aprirsi significa desiderio continuo di approfondimento, di nuovo sapere, voglia di cambiamento, di futuro; l’apertura è un comportamento, è curiosità verso i collaboratori, i clienti, i fornitori ed anche verso i concorrenti.

Da dove nasce l'idea

Una storia di successo, innovazione e generatività, questa della Loccioni, gruppo familiare le cui basi risalgono al 1968, anno in cui Enrico Loccioni avviò un'attività imprenditoriale nell'impiantistica industriale.

Al primo filone di attività si sono aggiunti altri settori, in una logica complementare e nel solco di una specializzazione sempre più sofisticata che ha mantenuto un approccio creativo e coerente.

“Non impegnare mai nessuno come strumento ma pensare più al soggetto, all’identità della persona che si può realizzare solo lavorando in autonomia. Questo lavoro in autonomia è stato il motore che mi ha permesso di trovare una quantità di divertimento: è nel lavoro che ritrovo i rapporti con le persone.”

Enrico Loccioni Fondatore di Gruppo Loccioni

La Storia

Il Gruppo fattura circa 45 milioni di euro con 290 collaboratori (40% laureati; 60% diplomati; età media 33 anni).

Queste le principali tappe dell’evoluzione industriale:

1974: nasce General Impianti, la prima impresa Loccioni.
1980: nasce AEA per il collaudo funzionale e normativo di elettrodomestici e componenti per automobili.

1992: è costituita Summa, per presidiare e gestire le competenze. A sua volta crea la rete di imprese Nexus

2003: l’impegno nella ricerca di talenti e nell’integrazione con il territorio si concretizza nel progetto bluzone, lo spazio tra scuola e lavoro dove i giovani sono, fanno, scelgono. Il progetto bluzone vince il Premio Impresa e Cultura.

2004: nasce Blu Solutions, la prima società italiana a sviluppare una soluzione innovativa per la verifica non invasiva di serbatoi interrati GPL.

2006: il Gruppo affronta una nuova sfida con il progetto Cytocare – si presenta  al mondo sanità/ medicale e farmaceutico promuovendo sicurezza, qualità e controllo dei costi.

2007: le competenze trasversali del Gruppo confluiscono in un team dedicato all’Energia, per trovare nuove forme di gestione e razionalizzazione delle risorse energetiche, in una logica di integrazione e salvaguardia dell’ambiente.

Gli aspetti generativi

Per la prospettiva generativa, alcuni concetti chiave (che si intrecciano positivamente) risultano particolarmente significativi.

Fra questi, anzitutto la ricerca di innovazione e l'idea di Open company (dalla brochure aziendale: "È necessario essere curiosi dell'altro, superare i limiti delle discipline per vedere che cosa c'è dall'altra parte del fiume, aprire l'impresa. Aprirsi significa desiderio continuo di approfondimento, di nuovo sapere, voglia di cambiamento, di futuro; l'apertura è un comportamento, è curiosità verso i collaboratori, i clienti, i fornitori ed anche verso i concorrenti”).
Un'apertura che valorizza la cultura del fare creativo anche attraverso gli atelier (nei quali specialisti e ricercatori progettano e sviluppano soluzioni innovative) e il paradigma sartoriale che mira consapevolmente a trasformare ogni attività di ricerca in esperienza e competenza. Molto importanti sono poi il lavoro a rete e il rapporto con il territorio.