Revolution Energy Maker

Pane, energia e sostenibilità

Revolution Energy Maker (R.E.M.) è una holding industriale con sede a Coccaglio, in provincia di Brescia, nata nel 2008 su iniziativa di sei storiche aziende italiane operanti nel settore della produzione e distribuzione dell’energia elettrica e nella ricerca e sviluppo tecnologico che si sono unite con l’obiettivo di progettare, realizzare e gestire impianti innovativi per i quali è stato coniato il termine “agrovoltaico”.

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Revolution Energy Maker SPA

Impresa

Coccaglio, Brescia

Revolution Energy Maker | Pane, energia e sostenibilità

La mission: produrre energia elettrica ad emissioni zero da fonti rinnovabili mediante un sistema completamente integrato con l’attività agricola, “promuovendo” un modello ecologicamente sostenibile capace di fornire alle comunità locali energia pulita e prodotti da agricoltura biologica.

R.E.M. ha sviluppato la tecnologia “agrovoltaica”, una soluzione altamente innovativa che consente di superare i limiti dei tradizionali impianti fotovoltaici a terra in termini di compatibilità con l’agricoltura, sostenibilità ambientale e tutela del paesaggio. Si tratta di impianti aerei a inseguimento solare perfettamente integrati con l’agricoltura, realizzati su strutture mobili sospese, connesse fra loro attraverso un innovativo sistema di controllo e comunicazione wireless. Agricoltura al piano terra, energia al primo piano: la miglior sintesi del progetto chiamato “Pane e Energia”.

Da dove nasce l'idea

Revolution Energy Maker è una holding industriale con sede a Coccaglio (Bs) nata nel 2008 dall’iniziativa di Roberto Angoli (presidente) e Giancarlo Ghidesi (amministratore delegato) e dal coinvolgimento di sei imprese storiche italiane.

Queste ultime, oltre a essere distribuite geograficamente sul territorio italiano, rappresentano l’eccellenza in settori ad alto tasso di ricerca e sviluppo tecnologico: Sandrini Spa di Mantova, Intergeo Srl di Remedello (Bs), Andrea Fustinoni & figli Spa di Bergamo, Dermotricos Srl di Coccaglio (Bs), Melis di Cagliari e Biesse Srl di Genova.

“L’obiettivo comune è realizzare impianti che si integrino nell’ambiente e diano la possibilità di realizzare energia senza sottrarre suolo all’agricoltura.”

Roberto Angoli, presidente REM

La Storia

La visione che accomuna queste sei imprese, che ne sostiene la volontà di mettersi assieme e che porta alla nascita di REM è quella di produrre energia elettrica ad emissioni zero integrando lo sviluppo di fonti rinnovabili con la sostenibilità della produzione agricola.

Risultato tangibile di questa volontà collettiva è la tecnologia agrovoltaica la quale prevede l’utilizzo congiunto del terreno agricolo sia in senso tradizionale (in particolare grazie all’agricoltura biologica) sia come superficie per la produzione di energia elettrica. Il sistema è costituito da una struttura di pannelli fotovoltaici montati ad un’altezza di circa 5 m in grado di seguire autonomamente il movimento del sole e, allo stesso tempo, di permettere la coltivazione del terreno sottostante. In questo modo la produzione di energia non sottrae terreno alla coltivazione.

Ad oggi REM ha realizzato diversi impianti-pilota, in particolare in Lombardia ed Emilia Romagna. 

Le sfide che la attendono sono molte a partire, in particolare, dalla necessità di far circolare e migliorare il proprio prodotto (a questo proposito ad esempio sarà fondamentale la “vetrina” dell’EXPO 2015) e di renderlo producibile e adattabile su vasta scala.

Gli aspetti generativi

Diversi sono gli elementi significativi che caratterizzano REM e il sistema agrovoltaico.

- La visione etico-filosofica che sta alla base del progetto: il modello di sviluppo attuale basato su fonti di energia non rinnovabili non è sostenibile, è necessaria una nuova sensibilità collettiva che si muova verso la produzione di energia ad emissioni zero senza però sacrificare la sostenibilità territoriale, paesaggistica, economica e sociale.
- Il processo di integrazione di una pluralità di criteri di progettazione: l’agrovoltaico non è solo un sistema tecnologicamente ed economicamente efficiente, esso deve ugualmente rispettare l’utilizzo del terreno agricolo sottostante, l’attenzione per il paesaggio, la facilità si montaggio e smontaggio, etc.
- Il processo di integrazione di realtà imprenditoriali italiane d’eccellenza: REM è il prodotto dell’allearsi del genio italiano; il sistema agrovoltaico è infatti realizzato componendo in modo intelligente esperienze, processi e prodotti presenti sul territorio.