Mentre sta per volgere al termine la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, prosegue anche nel mese di Dicembre, l’impegno incessante e ricco di iniziative diverse, della Rete CAUTO. Il 5 di Dicembre prossimo la Rete CAUTO presenzierà al decennale della SERR che si terrà presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente a Roma. L’evento, dedicato alle realtà che negli anni hanno partecipato attivamente alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sarà occasione per presentare una mozione di legge sulla preparazione al riutilizzo. CAUTO ha scelto un tema fortemente legato al proprio DNA, che permetterebbe anche a materiali classificati come rifiuti di tornare ad essere beni riutilizzabili. A oggi vi sono infatti limiti normativi (assenza di un decreto attuativo specifico e vincoli della normativa end of waste) che impediscono di rendere tale pratica una realtà su ampia scala. Questa possibilità, dovrebbe essere contemplata per categorie di beni con una particolare valenza sociale, come ad esempio gli ausili e le attrezzature medico sanitarie. Inoltre, requisiti autorizzativi dovrebbero essere riservati ad imprese di carattere sociale, per valorizzare realtà già operanti nel settore ambientale, favorendo quanto previsto dal pacchetto europeo sull’economia circolare alla premessa (29). Le cooperative socialisvolgono tradizionalmente servizi di tipo ambientale, pertanto potrebbero fungere da moltiplicatore nella preparazione al riutilizzo, intercettando rifiuti quantitativamente e, anche qualitativamente, in grado di generare oltre che forme di economia circolare, economie inclusive adempiendo anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio (Sustainable Development Goals –SDGs). Infine, la chiarezza e la trasparenza di una procedura chiara sui flussi dei rifiuti in ingresso e dei materiali in uscita, sarebbe necessaria per prevenire derive di cattiva gestione. Ancora in Dicembre prosegue la campagna di comunicazione relativa al progetto Isola del Riuso, attraverso l’attivazione di attività informative nelle scuole e presso alcune isole ecologiche del territorio. L’isola del Riuso è un progetto innovativo, con marchio registrato, nato nel 2015, l’idea progettuale nasce dalla volontà della Rete CAUTO di sperimentare un’iniziativa di prevenzione del rifiuto con l’obiettivo di valorizzare i beni ancora in buono stato di conservazione con la finalità di allungarne la vita, incentivando la consegna diretta da parte dei cittadini presso zone predefinite, appunto le Isole del Riuso, all’interno delle Isole Ecologiche o Centri di Raccolta comunali. Gli oggetti raccolti all’interno di speciali container vengono poi trasportati presso la sede CAUTO, puliti accuratamente, per poi essere indirizzati verso le diverse possibilità di riutilizzo. L’attività di trasporto genera possibilità di lavoro adatte all‘inserimento lavorativo, coerentemente con la mission di CAUTO che trasforma le opportunità offerte dall’ambiente e dal territorio in progetti di inserimento lavorativo per persone con gravi fragilità. In funzione dei beni raccolti CAUTO rilascia ai Comuni buoni spesa da usare presso il negozio Spigolandia, che i Servizi Sociali possono destinare alle persone più in difficolta del territorio.  Ad oggi le Isole del Riuso attive e di prossima attivazione, sono in totale 8, nate in tempi diversi a partire dal 2015.  Circa 55.000 kg sono i materiali intercettati nel complesso, di cui oltre il 75% è stato recuperato e rimesso in circolo.  Circa 670 i mobili e 10.500 gli oggetti recuperati.  Circa 2000€ il valore dei buoni erogati e distribuiti sul territorio attraverso i servizi sociali. Dai dati in nostro possesso circa 4.000 kg di materiale, 70 mobili e 800 oggetti, vengono mediamente intercettati prima dello smaltimento ogni anno in ogni isola ecologica in cui è presente L’Isola del Riuso. Parametrando questi dati su 205 comuni della Provincia di Brescia si può ottenere una stima spanno metrica (che non tiene quindi conto delle diverse dimensioni dei comuni) dei beni potenzialmente recuperabili in totale se ogni comune della provincia fosse dotato di un’Isola del Riuso:  800.000 kg di potenziali rifiuti sarebbero recuperati come beni, prima dell’avvio a smaltimento.  Di cui circa 14.000 mobili e 160.000 oggetti. Il progetto Isola del Riuso riduce i costi per lo smaltimento sostenuti dalle Amministrazioni Comunali, ha una ulteriore ricaduta in termini diretti attraverso la ridistribuzione di buoni spesa a persone in difficoltà ed è in grado di generare sul territorio postazioni di lavoro per inserimenti lavorativi. Il progetto, volto ad attivare la popolazione dei Comuni interessati nella diminuzione della produzione di rifiuti (rimettendo in circolo oggetti usati), diventa veramente efficace se accompagnato da una forte azione di sensibilizzazione degli stessi cittadini anche attraverso azioni di educazione ambientale nelle scuole del territorio. I dati in nostro possesso raccontano quanto i risultati numerici di raccolta siano collegati ad una reale scelta di investimento da parte delle Amministrazioni, scelta che si concretizza non solo nella semplice attivazione dell’Isola del Riuso, ma nel voler proseguire un reale cambiamento di comportamento nei cittadini, mettendo a disposizione tutti gli strumenti possibili, compresi quelli culturali, per fare scelte che possano fare bene all’ambiente. Nell’ambito della SERR la Rete CAUTO promuove anche una linea diretta con L’Ausilioteca, il servizio che consente di utilizzare con semplicità e in economia ausili e presidi sanitari, in situazioni di bisogno temporaneo o permanente è una di queste variegate proposte. Il numero diretto 344 1309906 mette a disposizione per i cittadini e il territorio una consulenza specialistica per il reperimento di ausili a tariffe calmierate, sotto forma di acquisto o noleggio. Gli esperti della cooperativa Medicus Mundi Attrezzature, specializzata nel recupero e nella rigenerazione di attrezzature mediche dismesse, saranno a disposizione per verificare la possibilità di recuperare attrezzature e ausili non più utilizzati, consentendo a tutti coloro che necessiteranno e vorranno, di prendere parte attivamente alla messa in circolo di beni particolari non più necessari per qualcuno, ma importanti per altre persone in situazioni di disabilità permanenti o temporanee. Non mancheranno attività per le scuole ideate dal settore educazione ambientale della Rete CAUTO: circa 1000 alunni delle scuole primarie del Comune di Gussago, avvieranno una raccolta differenziata degli indumenti usati aderendo al progetto scuole – “Ri-Vesti il Mondo di Valore”, in collaborazione e sinergia con Caritas Diocesana di Brescia. L’obiettivo è quello di educare le generazioni future rispetto al tema della raccolta differenziata degli abiti usati, proponendo una modalità attiva e partecipativa. Le scuole riceveranno degli speciali contenitori in cartone (Ecobox) per effettuare una raccolta speciale di abiti usati. I bambini si impegneranno durante l’intero anno a conferire gli abiti usati di cui le famiglie vogliono disfarsi. La raccolta andrà a rafforzare nella cittadinanza l’abitudine ad una buona prassi ambientale. La raccolta proseguirà per l’intero anno, al termine del quale le scuole partecipanti riceveranno un riconoscimento per la valorizzazione generata. Sabato 15 dicembre, in prossimità del Natale, torna a Spigolandia, negozio dell’usato della Rete CAUTO in via Mantova 32 a Brescia, il consueto laboratorio di riciclo creativo dedicato ai pacchetti regalo Sotto la guida di una esperta del settore di Educazione Ambientale della cooperativa ci si dedicherà al confezionamento creativo ed ecologico dei propri regali di natale. Il laboratorio è previsto dalle 16 alle 18, sarà possibile confezionare gli acquisti fatti a Spigolandia o anche regali già acquistati, meglio se etici. I posti sono limitati, l’ingresso è gratuito, tutto il materiale ha vita infinita perché è l’usato di Spigolandia dove l’economia è circolare! Per partecipare basterà scrivere a comunicazione@cauto.it o passare in negozio.