La Prossima Generazione è lieta di annunciare il lancio di una nuova call, a distanza di un anno dalla prima, rivolta agli under 35 per spingersi ancora più in là rispetto alle prospettive inaugurate nel 2020.
Un invito rivolto a tutte le giovani e a tutti i giovani che desiderano portare un proprio contributo personale per rilanciare il nostro Paese, le nostre comunità locali e la nostra Europa in ottica condivisa e collettiva attraverso un percorso di mentoring generativo.
In questa nuova call lo sguardo è rivolto con attenzione a quella iniziativa epocale che è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza entro il programma Next Generation EU. Il PNRR rappresenta un’occasione unica e irripetibile per inaugurare una nuova stagione di rigenerazione per il nostro Paese, entro un contesto europeo che vede protagonisti i giovani.
La nostra call vuole dialogare con questo documento, motivo per cui per partecipare è necessario mandare un’idea, una riflessione o un progetto in stato embrionale riguardante una delle seguenti aree tematiche, corrispettivi delle missioni centrali del Piano.
I temi proposti sono:
IMMAGINARE, CERCARE E INNOVARE
L’età giovanile è per eccellenza l’età dell’immaginare, dove si sognano futuri possibili e soluzioni ai problemi che si avvertono come cogenti a livello sociale, economico, culturale, quindi personale e comunitario. È l’età anche dell’innovare, dove si cerca di portare a terra tutti i movimenti interiori per dare vita a qualcosa di unico e irripetibile. Nei nostri giorni questo passa necessariamente attraverso gli strumenti digitali che la tecnologia ci mette a disposizione, vero orizzonte condiviso dell’epoca attuale. Ma la tecnologia di per sé non basta, serve anche attenzione e visione per un rilancio che sia davvero integrale. Osiamo e cerchiamo di essere protagonisti di questa stagione di trasformazioni!
CUSTODIRE L’AMBIENTE E IL PAESAGGIO
La sfida della sostenibilità ambientale rappresenta probabilmente la più grande prova a cui siamo chiamati a rispondere come umanità in questo XXI° secolo. Andando oltre ad un atteggiamento predatorio, sia verso le risorse naturali che verso le persone e le comunità, occorre ripensare a forme di convivenza con l’ambiente che siano rispettose e rigenerative, a maggior ragione in un Paese così fragile ma così ricco di biodiversità come l’Italia. Siamo davvero chiamati ad essere custodi del Creato!
VIVERE FAMIGLIA, COMUNITÀ, SOCIETÀ
Ogni giovane è in cammino verso un nuovo orizzonte di senso, in dialogo con gli altri. Tutti nasciamo in un contesto familiare, comunitario e societario già dato, ma, crescendo, ognuno desidera portare un contributo personale, lasciare il proprio segno per ridefinire le famiglie, le comunità e le società del futuro attraverso la propria sensibilità e al passo coi tempi, in un’ottica inclusiva e rispettosa delle diversità. Ripensiamo insieme il modo di convivere