Si può sempre scegliere di essere il cambiamento necessario. Si può fare sempre qualcosa per migliorare le condizioni di vita anche le più difficili. E con questo spirito, Happy Network ha deciso di partecipare alla raccolta fondi “Un sorriso nasce per essere donato” a favore del reparto di Oncologia pediatrica “Nadia Toffa” di Taranto diretto dal dott. Valerio Cecinati.

Motore e anima dell’evento la poesia visiva di Fabio De Cuia e Antonella Mele, che hanno voluto coinvolgere i cittadini tarantini e gli imprenditori in questa sfida, supportati dal media partner Ki.Fra – Comunicazioni&Eventi.

L’esito che rende orgogliosa la rete di imprese Happy Network e ogni singolo cittadino che ha partecipato, è stato quello di regalare un piccolo spazio di benessere ai piccoli degenti e alle loro famiglie: una cucina. I genitori dei piccoli ricoverati potranno non solo così preparare le pietanze che i loro figli amano ma anche semplicemente prendere un caffè e ritemprarsi, facendo il pieno di forza e speranza, entrambe necessarie in questa lotta continua per salvare i loro figli. Oltre alla cucina, sono state donate mascherine FFP2 ed è stato offerto un contributo per l’acquisto di una nuova ambulanza per la città di Taranto.

C’è modo e modo di essere impresa. La rete Happy Network sceglie di fare dell’etica un’asse portante del proprio agire e sceglie come principio ispiratore il “Vita Mea, Vita Tua”; contrapposto alla logica dell’io, il Noi resta l’unica forza a cui attingere per esserci.

Ben si accosta la filosofia di Happy Network alla sfida di Antonella Mele, graphic designer e Fabio De Cuia, scrittore, che mettendo in sinergia poesia e immagini, desiderano portare il colore e la poesia ovunque, non solo nelle scuole e nei luoghi abitualmente preposti per la cultura. Perché se è vero che “carmina non dant panem”, di certo esse costituiscono l’anima e l’essenza stessa dell’agire.

Oggi, in piccolo, abbiamo contribuito tutti a portare un sorriso in più. La speranza è che si crei un circolo virtuoso di imprenditori, cittadini, uomini di cultura, artigiani, o più semplicemente di persone che concorrano insieme nella costruzione di una società etica e rispettosa.