Si intitola “Un nuovo inizio per noi e la natura” l’European Green Week 2020, evento continentale all’interno del quale si iscrive il webinar Restituire alla biodiversità attraverso nuovi modelli di business, promosso da Fondazione Capellino in collaborazione con Alleanza per la Generatività Sociale in Italia in programma giovedì 22 ottobre dalle ore 18 alle 19,30 e che sarà trasmesso in live streaming all’indirizzo: facebook.com/VitaSocialContent/live/.

Pier Giovanni Capellino, imprenditore e presidente della Fondazione Capellino; Mauro Magatti, sociologo, professore ordinario dell’Università Cattolica di Milano e fondatore dell’Ecosistema della Generatività Sociale Italiana e Andrea Rapaccini, consulente senior e fondatore dell’Italian Common Goods Network saranno i protagonisti dell’incontro. Un’ora e mezzo di dibattito che avrà al suo centro concetti come il contributo, la restituzione, il valore condiviso, la generatività sociale, lo scopo e altri paradigmi che sono alla base di visioni e pratiche per un’economia inclusiva, sostenibile e compatibile con la biodiversità dopo i tre grandi shock degli ultimi vent’anni. A moderare il dibattito Fabrizio D’Angelo, filosofo e manager.

L’idea base che ha guidato la Fondazione Capellino a organizzare il dibattito di giovedì prossimo è proprio quella di mettere a confronto la Generatività Sociale di Magatti, l’Economia della Restituzione di Capellino e il network dei Beni comuni di Andrea Rapaccini per capire assonanze e differenze tra questi modelli e lanciare come conclusione piste di lavoro comuni.

Pier Giovanni Capellino ha recentemente partecipato, all’interno del Salone della Csr e della sostenibilità sociale a un incontro dal titolo “Purpose beyond profit: quando il senso guida l’impresa”. Nel suo intervento aveva sottolineato la consapevolezza del fatto che si stiano «rompendo gli equilibri che garantiscono la vita per come l’abbiamo sin qui conosciuta, per questo sono convinto che serva ri-orientare il paradigma economico dominante». Aveva quindi aggiunto: «Partendo da questa premessa, anziché cominciare chiedendo ad altri di fare, ho deciso di cominciare facendo. Con mio fratello Lorenzo abbiamo deciso di donare Almo Nature – l’azienda di pet food che ho fondato nel 2000 – alla Fondazione Capellino che ha come obiettivo quello di contribuire a salvaguardare la biodiversità, dando così avvio ad un modello che abbiamo denominato economia della restituzione: i frutti del successo aziendale non si accumulano più su un conto privato, ma sono destinati a progetti mirati destinati alla salvaguardia della biodiversità».

In apertura particolare della bolla verde, simbolo dell’European Green Week 2020