Periferico ma ben collegato al centro, multietnico ma diventato recentemente uno degli avamposti milanesi dell’arte contemporanea, il quartiere di Corvetto è un’area complessa e composita, che aggrega zone molto diverse l’una dall’altra e ben si presta ad essere oggetto di facili definizioni e luoghi comuni.
Identificato negli anni come luogo di profondo disagio e degrado – dal bosco di Rogoredo ai caseggiati popolari di Mazzini – il quartiere e i suoi dintorni sono caratterizzati da spazi abbandonati, sia fisici che di senso, che sopravvivono ai processi di trasformazione, ma anche da una forte spinta al cambiamento.
A seguito della riqualificazione dell’area a nord del quartiere (oggi sede della Fondazione Prada) si sono infatti susseguite diverse iniziative: dalla riapertura delle cascine nell’area periurbana alla creazione di nuovi spazi di socialità per i cittadini, nati per dare una nuova centralità al quartiere e alla sua ricchezza sociale e culturale, di storie e vocazioni.
Una di queste iniziative è la recente nascita del progetto di attivazione giovanile “XYZ – Make it happen!”, promosso da On! Srl – Impresa Sociale e dall’ecosistema della Generatività Sociale ed è reso possibile dal sostegno della Fondazione di Comunità di Milano, attraverso il suo “bando 57”.
“XYZ” nasce dall’unione di varie realtà del quartiere che in quest’ultimo periodo hanno avvertito la necessità di coinvolgere maggiormente adolescenti e giovani nelle attività del territorio. Si colloca in uno scenario preciso, quello del post-pandemia, ed è intenzionato a rivolgersi alle realtà del Terzo Settore che lavorano a contatto con le nuove generazioni, bisognose di capire come incanalare il loro desiderio di contribuire attivamente alla rinascita del quartiere.
Fra le attività proposte ci sono il laboratorio di teatro di Casa Per La Pace – che recentemente proposto anche una giornata all’insegna dei “giochi di una volta” – così come il recupero dei prodotti ortofrutta avanzati presso il Mercato di Via Mompiani, coordinato dall’Associazione Recup, o ancora il laboratorio di produzione multimediale e di storytelling territoriale, ideato dall’Associazione Culturale Plurima.
A queste attività si affiancano le ben note ore di volontariato per il sostegno allo studio, gestite dall’Associazione La Strada, e i laboratori a tema hip – hop, trap e rap di forMattArt, che auspicano a dare voce ai giovani partecipanti, sul modello di rapper e cantanti nati in quartieri milanesi periferici e ormai famosi.
Proprio l’hip-hop, e più in generale la street culture, erano al centro dell’evento di lancio di “XYZ”, che si è svolto il 21 maggio al Centro Internazionale di Quartiere (C.I.Q).
“Corvetto Music City – La musica di strada sotto casa”, realizzato anche in collaborazione con Trova Le Differenze, realtà associativa attiva sul tema dell’educazione musicale giovanile, è una formula che unisce il contest aperto ai giovanissimi, le esibizioni live di artisti più noti e il racconto “da dentro”, ad opera della generazione Z di Corvetto e dintorni – che presenta lo show, scatta le immagini ufficiali, comunica attraverso i social media.
A questo evento seguirà, domenica 12 Giugno, un live show di brani inediti e cover pop e hip-hop all’interno del Corvetto NAZSD, un workshop di progettazione partecipata negli spazi di “Viafarini.work.”
Per il futuro ci si immagina un luogo che, a partire da queste iniziative, diventi sempre più a misura di giovani: un luogo nel quale gli adolescenti possano usufruire di un tempo extrascolastico produttivo, contribuendo alla riqualificazione di un quartiere con piazze sempre piene, oratori con proposte ingaggianti – insomma: una vera comunità attiva.
Per raggiungere il risultato è necessario promuovere iniziative focalizzate sullo storytelling del quartiere, generando passaparola fra i giovani e guidandoli alla scoperta del proprio talento e delle proprie passioni.
Con un solo grande obiettivo: dare voce alla prossima generazione!