Quali sono le competenze che dovremo mettere in campo per la ripartenza post-Covid? E come dovranno cambiare i modelli organizzativi del lavoro? Il webinar “Le skill della ripartenza: la centralità del capitale umano per vincere le nuove sfide dell’economia”, organizzato da The Adecco Group in collaborazione con Linkiesta, ha messo in luce quanto il capitale umano, e non solo quello tecnologico, sarà centrale per ripartire dopo l’emergenza sanitaria.
Alla discussione hanno partecipato Andrea Malacrida, amministratore delegato di The Adecco Group Italia, Mauro Magatti, professore di sociologia all’Università Cattolica di Milano e Carlo Alberto Carnevale Maffè, associate professor of Practice di Strategy and Entrepreneurship della Sda Bocconi School of Management, con la moderazione del direttore de Linkiesta Christian Rocca.
La pandemia è stata come una «tempesta»,che ha spazzato via schemi e concezioni precedenti, ha spiegato Magatti. Ora, secondo Carnevale Maffè, è arrivato il momento di ridisegnare «una nuova istituzione microeconomica come l’impresa». Andranno rivisti i turni di lavoro, i trasporti, i ritmi personali e familiari. Con il lavoro a distanza, ci sarà da ripensare il contratto stesso di lavoro, con nuove metriche di risultati e incentivi, coinvolgendo insieme manager e lavoratori.
Una nuova interdipendenza gli uni dagli altri, come spiega Andrea Malacrida, che si potrà declinare però in due differenti direzioni, a seconda delle modalità con cui verranno prese queste decisioni: «Fiducia nell’altro, o sospetto e dubbio». Ora, dice il country manager del Gruppo Adecco, «vengono fuori realmente i leader delle aziende che si prendono sulle spalle questo incidente e che nel più breve tempo possibile portano fuori i propri lavoratori da questa situazione».