Nel suo discorso alle Nazioni Unite Conte ha portato ad esempio Rondine, la cittadella della pace che da oltre trent’anni accoglie centinaia di giovani provenienti da Paesi tra loro in conflitto.
La mediazione e la risoluzione dei conflitti sono tra i temi caldi portati dal premier Giuseppe Conte all’attenzione della 74esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in corso in questi giorni a New York. Nel suo discorso Conte ha portato ad esempio Rondine, la cittadella della pace che da oltre trent’anni accoglie centinaia di giovani provenienti da Paesi tra loro in conflitto, invidandoli a sperimentare un dialogo quotidiano, divenendo nei fatti, giorno dopo giorno, “messaggeri” di pace».
Un endorsement che riconferma il sostegno giunto in occasione della visita dello scorso 17 maggio alla Cittadella della Pace di Arezzo, quando Conte prese l’impegno formale di sottoscrivere la campagna “Leaders for Peace”annunciando lo spostamento di una cifra simbolica dal bilancio della Difesa per formare leader di Pace.
«Accogliamo con gioia e grande senso di responsabilità il fatto che Conte abbia portato l’esperienza di Rondine all’attenzione delle Nazioni Unite, come modello di nuovo umanesimo”, ha commentato il presidente di Rondine, Franco Vaccari.