Casa della Memoria

Un’esperienza di giustizia e democrazia

La Casa della Memoria è un’associazione presente sul territorio bresciano e sulla sua provincia sin dal 2000, che si propone quale centro di iniziativa e documentazione sulla strage di Piazza della Loggia e sulla strategia della tensione.

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Casa della Memoria 28 Maggio 1974 Associazione

Associazione

Brescia

www.28maggio74.brescia.it/

Casa della Memoria | Un’esperienza di giustizia e democrazia

La Casa della Memoria nasce da un percorso di rilettura dei fatti storici e di apertura al futuro, un futuro di convivenza democratica la cui costruzione si alimenta della memoria condivisa e della ricerca della verità

Accanto a una permanente attività di rigorosa ricerca, documentazione, catalogazione e archiviazione di atti processuali, materiali, fotografie, scritti inerenti alla strage bresciana e, più in generale, all’eversione e alla lotta armata di matrice stragista, la Casa della Memoria si offre con la ricchezza delle sue numerose iniziative (convegni, seminari di studio, presentazioni di libri e film, mostre, lezioni nelle scuole, pubblicazioni) come agorà: luogo aperto di riflessione, incontro e dialogo con tutti; luogo che si sporge, accogliente, verso la cittadinanza e si protende, attento e premuroso, verso le nuove generazioni.

Da dove nasce l'idea

L’associazione viene fondata a seguito della strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 per la quale è ancora in corso il quinto procedimento penale.

Il lungo e complesso percorso giudiziale di questi ultimi anni, seppur non abbia individuato gli effettivi esecutori della strage, ha identificato la matrice della strage nell’ordinovismo veneto, sottolineata in particolare nell’ultima sentenza dell’aprile 2012.
Soci fondatori sono il Comune di Brescia, la Provincia di Brescia e l'Associazione tra i familiari dei caduti della strage di Piazza della Loggia – Brescia – del 28 maggio 1974, costituita il 6 luglio 1982, a seguito della prima sentenza di appello del processo sulla strage.

“Un rapporto molto stretto tra passato e presente quasi a voler sottolineare che o un Paese ha consapevolezza della propria memoria storica o il processo democratico è inevitabilmente destinato a ridursi. Sull’onda di questa idea che si costituisce la Casa della Memora. Ad essere colpito era in primo luogo la città e il Paese.”

Mario Milani, Presidente Casa della Memoria

La Storia

La Casa della Memoria, nonostante sia nata da un grave avvenimento luttuoso, è motore di molteplici iniziative e attività, orientate all'apertura verso l'esterno, alla collaborazione con la società civile, allo sviluppo del processo democratico e alla diffusione di una memoria condivisa, favorita dalla conoscenza e dalla rielaborazione.

Nello statuto del 2004 si legge la denominazione precisa: “Casa della Memoria – centro di iniziativa e documentazione sulla strage di Piazza della Loggia, sulla strategia della tensione”.

L’associazione non ha scopo di lucro e si occupa, in collaborazione con altre istituzioni, enti e singoli, non solo di svolgere un approfondimento e una ricerca storica circa gli avvenimenti inerenti la strage, ma anche di diffondere una cultura partecipata e più responsabile organizzando incontri, conferenze e dibattiti per le scuole e la cittadinanza. 

Esempi sono gli eventi organizzati in concomitanza delle commemorazioni del 27 gennaio (“Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti), 9 maggio (“Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice, istituito nel giorno della morte di Aldo Moro), 28 maggio (anniversario della strage di Piazza Loggia), 16 dicembre (anniversario della strage di piazzale Arnaldo a Brescia).

Molteplici sono le pubblicazioni curate dall’associazione e il ricco archivio (creato e ampliato in tutti questi anni, che comprende anche la scansione di tutti gli atti processuali) è fonte e strumento per l’approfondimento storico di molti studiosi e di chiunque voglia avvicinarsi a questi argomenti.

La Casa della Memoria di Brescia è un membro della “Rete degli archivi per non dimenticare”. 

Tale Rete è nata per rendere più fruibili e potenzialmente accessibili a tutti i vari archivi privati e i centri di documentazione presenti sul territorio italiano che posseggono un patrimonio ampio e variegato di documenti.

Gli aspetti generativi

Nell’operare della Casa della Memoria appare evidente il desiderio e la necessità di coinvolgere e di sensibilizzare la società e di far conoscere l'importanza di una riflessione sulla storia e gli avvenimenti passati, affinché diventino strumento per affrontare il tempo presente.

Ma vi è di più, perché la Casa della Memoria di Brescia è unica nel suo genere: non si tratta, infatti, – non solo, almeno – di un’associazione di persone colpite da comportamenti criminosi di rara gravità, né di una forma di auto- o mutuo-aiuto nella sventura: l’esperienza della Casa della Memoria si situa al crocevia di alcuni tra i temi “costituenti” (e quindi “generativi”) di ogni società – memoria, convivenza, giustizia, democrazia – temi rispetto ai quali essa ha finito per essere un cuore pulsante di pensiero “nuovo”, un polmone ossigenante di educazione, la scaturigine vitale di un’esperienza di giustizia e di democrazia senza pari. Insomma: un esempio.