Mutti | La scommessa della qualità come occasione di crescita collettiva
Un’azione di empowerment per tutta la filiera, un’operazione di crescita collettiva. Del resto in Mutti la qualità è una questione di filiera e quest’ultima una questione di relazioni.
Mutti non sfrutta il suolo quanto potrebbe per non depauperarlo: ovvero, anziché far crescere pomodoro su pomodoro rispetta i tempi di rigenerazione del terreno. E non per bontà ma per lungimiranza: perché poi dovrebbe cambiare suolo in pochi anni e chi garantisce la materia prima se è prodotta troppo lontano?
Da dove nasce l'idea
Francesco Mutti, amministratore delegato e pronipote del fondatore Marcellino, al suo ingresso in azienda, decide di riformulare le grammatiche produttive e incomincia a muoversi con logiche atipiche per il settore.
Mantenendo un radicamento forte al territorio, alimentando rapporti esigenti e di grande chiarezza ma anche di estrema fedeltà con il mondo agricolo e continuando a scommettere su un prodotto di estrema semplicità ma di grande valore, Mutti punta tutto sulla qualità e ridisegna la filiera conquistando l’appoggio di tutti gli stakeholder, interni ed esterni.