Brunello Cucinelli | Un’impresa con al centro l’uomo
Nel 1985 Brunello Cucinelli avvia un'attività imprenditoriale che non tarda ad attirare l'interesse dei media e degli studiosi. La ragione di tale notorietà non consiste soltanto nel suo riconoscimento quale leader nel settore dell'abbigliamento in cachemire (i dati sintetici del 2009 parlano di 155,24 mil/euro e di 476 dipendenti), ma soprattutto nella filosofia con cui Cucinelli plasma l'intera impresa.
“Nella mia organizzazione il punto di riferimento è il bene comune, come strumento di guida per il perseguimento di azioni prudenti e coraggiose. Nella mia impresa ho messo l’uomo al centro di qualsiasi processo produttivo, perché sono convinto che la dignità umana ci sia restituita solo attraverso la riscoperta della coscienza”.
Da dove nasce l'idea
Il padre si trasferisce a lavorare dalla campagna in fabbrica. “Quello che non mi piaceva molto era che la sera tornando dal lavoro qualche volta aveva gli occhi lucidi e diceva ‘ma cosa ho fatto io a Dio per essere umiliato?’ Lui aveva 45 anni io 15 o 16”.
“Da lì è scaturito quel qualcosa e mi sono detto: ‘qualsiasi cosa farò io nella vita vorrei farlo per la dignità dell’uomo, per migliorare le condizioni dell’essere umano nel lavoro’. Faceva un lavoro durissimo sotto il profilo fisico e lo stipendio era quello di un operaio. Non era quello che contestavo, ma l’idea che lui venisse offeso. Questa è la mia formazione”.