Sextantio

Un nuovo turismo che riscopre la bellezza

Sextantio è un "albergo diffuso" situato a Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo sulle montagne dell’Abruzzo.

Condividi:

Sextantio Albergo Diffuso Srl

Impresa

Santo Stefano di Sessanio, L’Aquila

www.sextantio.it

Sextantio | Un nuovo turismo che riscopre la bellezza

Sextantio è un "albergo diffuso" situato a Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo sulle montagne dell’Abruzzo.

Sextantio Albergo Diffuso è la declinazione naturale di un progetto culturale che si basa sul recupero e la trasmissione della cultura identitaria del territorio in cui si sviluppa. I servizi offerti sono legati alle culture del luogo, dalle consuetudini espresse nella sfera domestica, al cibo popolare e all’artigianato, portati alla luce da una ricerca etnografica svolta negli ultimi dieci anni con il Museo delle Genti d’Abruzzo.

Da dove nasce l'idea

Santo Stefano di Sessanio è un piccolo borgo incastonato nelle montagne dell'Abruzzo. Al centro dei flussi della ricchezza sotto la famiglia dei Medici, l'area conosce in seguito un progressivo abbandono.

Daniele Kihlgren, filosofo e imprenditore, attraversando casualmente la zona, vede il borgo e se ne innamora. Decide così di avviare un progetto tanto ambizioso quanto geniale: trasformare Santo Stefano in un albergo diffuso destinato ad un turismo raffinato, sensibile alla bellezza e all'arte e in ricerca di luoghi in cui convivano armonicamente paesaggio naturale ed antropico, passato e futuro, arte e tradizione.

“l progetto si basa su un concetto semplice: questi borghi incastellati insieme al territorio circostante rappresentano un paesaggio da tutelare nella loro integrità. L’idea è acquisire questi borghi aggrappati sulle montagne del Sud Italia dove c’è stata molta storia lontana dalla classicità e dove la povertà, la migrazione e l’abbandono della montagna ha portato a conservare intatto il rapporto tra il costrutto storico e il paesaggio circostante. Questa integrato dovrebbe entrare nell’agenda politica. ”

Daniele Kihlgren, Filosofo e imprenditore

La Storia

Nasce Sextantio che attira ben presto l'attenzione delle maggiori testate giornalistiche internazionali. In breve tempo i dati della ricettività alberghiera si gonfiano, i valori immobiliari crescono, altre attività economiche si aggiungono.

E’ un’idea di sviluppo territoriale sostenibile, quella di Kihlgren, attenta al passato, minuziosamente recuperato e valorizzato, e al futuro attraverso la rinuncia all’edificazione.

Daniele acquista altri 10 borghi nel Sud Italia in un crescendo di impegno non solo economico ma anche culturale e sociale. La sua inesauribile spinta etica lo porta ad interessarsi, dopo un viaggio in Africa, alla difesa del diritto alla salute per la popolazione rwandese, trovando una soluzione originale al problema dell’accesso sanitario per le fasce più deboli.

Gli aspetti generativi

L'idea generativa che sta alla base del progetto è quella di ridare vita al passato favorendo un turismo sensibile e sostenibile, salvando il patrimonio storico diffuso da un progressivo abbandono.

L’impatto sul territorio dell’iniziativa si esplica per mezzo di una vasta azione di trasferimento di valore. Il trasferimento del valore al territorio si esplica, oltre che con lo sviluppo strutturale del borgo per mezzo di nuove strutture ricettive, anche per mezzo di un indotto molto nutrito che tutto il business Sextantio riesce a generare.