Masmec

Il lavoro è un bene comune

Masmec è un’azienda specializzata in tecnologie di precisione, robotica e meccatronica.
La Masmec è promotrice della nascita della Fondazione ITS “A. Cuccovillo”, tra i primi ITS a nascere in Italia, che inizia ad erogare i primi corsi nel novembre 2011.

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Masmec S.p.A.

Associazione

Modugno, Bari

www.masmec.com

Masmec | Il lavoro è un bene comune

Lavorando in campi d’avanguardia e altamente competitivi, la Masmec si è posta fin dalla sua fondazione la questione di come poter mantenere elevata la capacità di innovazione.

Ciò si è tradotto in uno sforzo importante in ambito di Ricerca & Sviluppo (annualmente l’azienda investe circa 15% del fatturato in innovazione e coinvolge il 20% dei collaboratori) e nella crescita continua delle risorse umane, nella convinzione che sia soprattutto la qualità dei collaboratori a fare la differenza.

Da dove nasce l'idea

Fin dagli anni Novanta, Masmec si rende conto della difficoltà di trovare lavoratori all’altezza delle richieste del mercato. Per rispondere alle esigenze del distretto e favorire lo sviluppo di giovani talenti locali, partecipa alla creazione di un’alleanza tra imprese e istituzioni.

Università e scuola superiore – i due bacini da cui la Masmec attinge le competenze necessarie al suo sviluppo – appaiono spesso lontane dai reali bisogni dell’impresa. Ciò spinge la Masmec, sotto la nuova direzione della figlia Daniela, a diventare promotrice di un’alleanza territoriale che porterà alla nascita della Fondazione ITS “A. Cuccovillo” - Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito Meccanico – Meccatronico – Energia. Tra i primi ITS a nascere in Italia, il Cuccovillo inizia ad erogare i primi corsi nel novembre 2011. Gli ITS istituti tecnici superiori sono scuole post diploma, alternative all’università, e partecipate dalle imprese. Questi ultimi svolgono un ruolo fondamentale nel connettere mondo della scuola e mondo delle imprese, nell’aggiornare e qualificare le competenze degli studenti e nel favorirne l’inserimento nel mercato del lavoro.
I risultati del modello sono particolarmente interessanti soprattutto sul fronte dell’inserimento lavorativo. Un solo dato: l’ITS Cuccovillo vanta oggi un placement superiore all’85%. Se compariamo tutto questo con i numeri della disoccupazione giovanile al Sud e con quelli della crescente emigrazione all’estero dei giovani italiani è facile comprendere la rilevanza di questo tipo di formazione e di alleanza territoriale.

“La bellezza di questo progetto sta nel fatto che l’impresa insieme ad altre mette a fattor comune le proprie competenze per permettere ai giovani di restituire al territorio il proprio talento. Il tema delle competenze delle persone è stato un elemento conduttore veramente importante per noi sin dall’inizio.”

Daniela Vinci, Amministratore delegato MASMEC

La Storia

Trenta il numero di imprese coinvolte nell’iniziativa Cuccovillo. Da grandi multinazionali a piccole aziende locali il dialogo tra tutte avviene all’insegna dell’innovazione collaborativa.

Nata in Puglia nel 1988 su iniziativa di Michele Vinci, la Masmec è tra i principali protagonisti del distretto pugliese della meccatronica, un’azienda specializzata in tecnologie di precisione e robotica, leader nel campo dell’automazione industriale. Grazie ad un sistema vincente basato sulla capacità di corrispondere pienamente alle esigenze di ciascun cliente, l’azienda è divenuta negli anni leader nel settore automotive e biomedicale, con un export pari al 50% del fatturato.

La Masmec partecipa alla creazione di un’alleanza tra imprese e istituzioni, che porta alla nascita, nel 2009, della Fondazione Istituto Tecnico Cuccovillo. Nella compagine dei partner dell’ITS Cuccovillo vi sono enti e istituzioni pubbliche e private (tra i quali la Città Metropolitana di Bari, Confindustria di Bari, istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione, università e centri di ricerca), ma soprattutto oltre 30 tra le imprese più innovative del territorio che compartecipano alla definizione dei programmi e al continuo aggiornamento dei contenuti (tra cui anche la Bosch). Le imprese contribuiscono anche alla formazione degli studenti attraverso il coinvolgimento dei propri collaboratori che diventano veri e propri docenti, in aula e on the job.

La maggior parte della docenza dell’ITS è composta da dipendenti di queste stesse aziende che possono così trasferire ai ragazzi il valore aggiunto della loro esperienza.  Un percorso formativo biennale con un monte ore dedicato per il 40% all’esperienza di stage in azienda.

Nel 2017 il Cuccovillo è stato premiato dal Miur quale unico ITS d’eccellenza del Sud Italia. Nel 2014 e 2015, invece, la Masmec ha ricevuto altrettanti riconoscimenti valsigli grazie alla cura dedicata al capitale umano: il premio nazionale “Orientagiovani” di Confindustria e il premio nazionale Assiteca per il welfare aziendale. In Masmec oggi lavorano 200 collaboratori di cui l’età media è 40 anni.

Gli aspetti generativi

La Masmec incarna una precisa idea di impresa generativa in grado di coniugare soddisfacenti risultati economici con un positivo impatto sociale (lavoro, formazione, relazioni territoriali, produzione di fiducia) nel quadro di un orizzonte temporale ampio che sfugge dal rischio di una centratura proprietaria.

Da sottolineare è soprattutto l’attenzione che le parti in gioco pongono sulla produzione di un valore condiviso attraverso la crescita di tutta la compagine territoriale – le imprese, la scuola, la comunità locale, le nuove generazioni.
Consapevole dell’interdipendenza dei soggetti e dei fattori in campo, investe nella crescita dei giovani talenti per garantirsi essa stessa un futuro e per contribuire allo sviluppo della comunità in cui è innestata. In questo senso la MASMEC è un’impresa contributiva e sostenibile.
L’ITS si propone quale nuovo attore capace di fungere da interfaccia connettivo tra imprese, istituzioni, famiglie e giovani, in un gioco win-win, collaborativo e reciprocamente abilitante.
I collaboratori delle imprese coinvolti nella formazione appaiono motivati da un coinvolgimento personale in una relazione formativa dai risultati tangibili e dalla soddisfazione che deriva dal veder crescere giovani preparati e appassionati al fare bene.
Gli studenti, a loro volta, riescono a sviluppare percorsi di qualità conformi alle loro attitudini; trovare con maggiore facilità spazi di lavoro “vero”, rispettoso, capacitante e motivante; rendersi autonomi e progettare il loro futuro nel loro territorio.
Come ricorda Stefano Micelli, gli ITS sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo del Paese, eppure raccolgono oggi solo un numero limitato di studenti se paragonati alle Fachhochschule tedesche e agli istituti francesi che garantiscono un Brevet de Technicien Supérieur.
C’è dunque molto da fare, ma l’esperienza di Masmec e dell’Istituto Cuccovillo sono lì a raccontare come potrebbe essere il futuro.

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