Gli aspetti generativi
E’ possibile leggere l’azione di Fratello Sole come risposta generativa - una novità creativa, produttiva di valore per molti, abilitante, sostenibile ed esemplare - a una domanda diffusa di innovazione e rigenerazione di strutture, strumenti, pratiche e logiche che arriva sempre più chiaramente e consapevolmente dal Terzo Settore nel quadro di una più vasta transizione energetica.
Un bisogno tuttavia soffocato da gap di conoscenza tecnica e di disponibilità di risorse da dedicare per un Terzo settore, sempre in stato di emergenza e dunque schiacciato sul presente, e affaticato dalla carenze di liquidità. A tutto questo Fratello Sole fa fronte offrendo sia la competenze tecnica, sia il supporto finanziario.
Fondamentale, sul fronte tecnico, è la partnership sviluppata con IREN ENERGIA, una multi-utility con oltre 8.000 collaboratori, specializzata in interventi di natura energetica e di rigenerazione urbana.
Sul fronte finanziario, dove lunga è la strada da compiere prima di arrivare a un settore maturo, la ricerca di Fratello Sole è verso partner finanziari disponibili a abbracciarne le logiche di medio e lungo periodo per raggiungere un maggior beneficio sociale.
L’azione di Fratello Sole è dunque ricompositiva e costruttiva: prevede una aggregazione della domanda e la creazione di nuove alleanze, una capacità di intercettare bisogni specifici e elaborare una risposta tecnica tailor-made; una buona capacità di raccolta dei fondi necessari alla realizzazione degli interventi attraverso la progettazione; la costruzione di relazioni di fiducia tra soggetti diversi, tra profit e non profit, nel quadro di obiettivi condivisi di sostenibilità ambientale e umana.
Non secondariamente, Fratello Sole agisce con la logica di una holding: crea nuove società – sfuggendo alla relazione cliente-fornitore per entrare in quella societaria, paritaria e di corresponsabilità - di cui mantiene la maggioranza per garantire le finalità statutarie. In questa logica, accanto al Consorzio Fratello Sole.org è nata nel settembre 2018 anche FRATELLO SOLE ENERGIE SOLIDALI, la prima ESCO, Energy Saving Company in forma di impresa sociale in Italia.
I riconoscimenti incominciano ad arrivare. A livello europeo dalla rete dei changemaker di ASHOKA, nel 2017, che li ha nominati tra le 15 migliori buone pratiche europee nell’ambito della transizione energetica. A livello nazionale, con un forte interessamento di ENEA nel quadro di un urgente bisogno di affrontare il tema della povertà energetica in Italia a partire da un sostegno delle realtà del Terzo settore.
L’operazione sta generando un interessante movimento di aggregazione. Ad oggi sono 8 i soci di Fratello Sole – tra questi la Consulta di Genova e Caritas Ambrosiana - con circa 4.000 case a disposizione dei soci.
Dell’azione avviata beneficeranno un po’ tutti. Il gioco, infatti, è quello di un processo che, a sua volta, da il via a nuovi processi relazionali, fiduciali, di innovazione, di inclusione… Negli enti di carità, che ottengono un risparmio significativo dei loro costi così da liberare nuove risorse per nuove attività di aiuto e di solidarietà (60% di risparmio medio ottenuto); nei loro operatori che diventano protagonisti di una transizione ecologica nelle loro comunità, talvolta perfino generando nuovo lavoro per altri; nelle persone accolte e accompagnate, che non solo sperimentano contesti più rispettosi ed equi, ma anche apprendono esse stesse come essere promotori di futuro; infine nelle realtà locali nelle quali questi enti abitano e agiscono, le quali vengono educate a un cambiamento dei piccoli passi e dal basso, ma proprio per questo a maggiore probabilità di un autentico radicamento.