Social Street di Via Fondazza | Cose che non si possono comprare
Gli scambi online sono la premessa per la rivitalizzazione di una socialità di strada che porta le persone ad incontrarsi e stare insieme, aiutarsi reciprocamente, condividere passioni e interessi. Tutto a costo zero.
C’è una vasta letteratura sulla Social Innovation ma per coglierne il cuore è sufficiente riandare a quell’esperienza di rigenerazione urbana che è la Social Street. C’è un’idea percepita come nuova. Ci sono nuove relazioni e nuove reti di collaborazione. Ci sono nuove pratiche sociali e un aumentato potere di agire delle persone e dei gruppi. L’essenza di una Social Street sta tutta nella capacità di riattivare una cosa antica ma ormai rara nella città contemporanea, la socialità di luogo: una strada viene nuovamente innervata e riattivata da relazioni fattive di buon vicinato e da pratiche di informale solidarietà e mutuo aiuto. Ma attenzione, si tratta di un’intuizione solo apparentemente semplice che richiede uno sguardo non banale.
Da dove nasce l'idea
Un nuovo concetto di società: da dividi et impera a connetti, supporta e condividi. La rete è un medium per un “di più” di vita, di socialità che rivitalizza via Fondazza, ma è un medium necessario in una realtà urbana complessa che ha visto atrofizzarsi molte delle sue competenze sociali.
L’esperienza di via Fondazza prende avvio quando Federico Bastiani, papà di un bimbo di pochi anni, incomincia a preoccuparsi per la scarsità di relazioni di vicinato da offrire a suo figlio. Quali altri bambini frequentare? Con chi farlo crescere? Conoscitore attento delle potenzialità connettive della rete, Federico attiva un gruppo sui social network che con sua stessa sorpresa innesca un movimento di quartiere che contagia velocemente l’Italia e il mondo. Le relazioni online sono infatti l’innesco di ciò che avverrà offline, sotto i portici, nelle piazzette. La gente incomincia a lanciare proposte e a ricevere risposte in rete. Poi le persone si incontrano; le conoscenze si approfondiscono; si scoprono interessi da condividere; si mettono a disposizione conoscenze e professionalità. Si osa chiedere aiuto e invitare a casa i propri vicini. Ci si fida.