Comac | Un’impresa con le persone al centro
Comac ha scelto di essere un’impresa che non solo lavora con la testa – come testimonia il successo delle strategie di crescita e posizionamento sul mercato adottate in questi anni – ma anche con il cuore.
L’attenzione alle persone è nel DNA dell’impresa, a partire dalla storia personale e dai valori dei suoi fondatori. Questa vocazione alla imprenditorialità responsabile nei confronti dei propri uomini è divenuta con la crisi del 2008 chiara opzione strategica e policy aziendale perseguita con grande determinazione, nonostante i non sempre facili allineamenti interni.
Da dove nasce l'idea
Quattro amici d’infanzia Giorgio e Fabio Donadoni e Marco e Giuseppe Scudeletti decidono di fondare la Comac a Bonate Sotto nel 1990.
Grandissimo spazio viene offerto all’innovazione tecnologica. Nel 2005 nasce il reparto Ricerca e Sviluppo che consentirà alla Comac di affermarsi nel campo dell’infustamento ad alta velocità permettendo all’azienda di attirare l’interesse di grandi clienti a livello internazionale. Con la crisi del 2008, il fatturato precipita da 21 a 9 milioni. Gli impatti si fanno sentire, ma la buona patrimonializzazione e la scelta di investire gli utili nell’impresa, con remunerazioni modeste agli amministratori, consentono all’azienda di affrontare bene il colpo. E’ però molto chiaro a tutti, in azienda, che il mondo è cambiato e che bisogna cambiare se non si vuole restare indietro. La scelta è stata quella di puntare tutto sulla squadra: un team qualificato è la via più diretta per arrivare ai migliori risultati.