Il gruppo Novamont, pioniere nel settore della bioeconomia e leader mondiale nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di bioprodotti e biochemical da fonte rinnovabile, promuove un modello di sviluppo che mette al centro il concetto di rigenerazione territoriale, finalizzato a creare e a restituire alla comunità valore non soltanto economico, ma anche sociale e ambientale.
Guidata da questi principi Novamont promuove un approccio alla bioeconomia basato su tre pilastri: la reindustrializzazione di siti dismessi, la creazione di filiere agricole a basso impatto ambientale, la realizzazione di prodotti concepiti come soluzioni.
La rivitalizzazione delle aree locali si declina innanzitutto nella riqualificazione, attraverso tecnologie proprietarie, di siti industriali e di ricerca non più competitivi o dismessi per generare nuove filiere, nuovi prodotti e nuovi posti di lavoro. Ne sono un esempio Mater-Biotech e Mater-Biopolymer, società del gruppo nate negli ultimi anni proprio da processi di reindustrializzazione.
La rigenerazione territoriale guarda inoltre alla costruzione di filiere agricole integrate a basso impatto ambientale, grazie alla collaborazione con gli agricoltori e le loro associazioni, attraverso la valorizzazione delle specificità locali e all’identificazione di terreni marginali non in competizione con la produzione di cibo.
I bioprodotti che nascono da queste filiere (bioplastiche, biolubrificanti, bioerbicidi, ingredienti per cosmesi) sono concepiti come soluzioni a reali sfide ambientali e sociali,  con ricadute ben più ampie del semplice prodotto, ed in particolare per contribuire alla tutela e al ripristino di preziose risorse naturali come il suolo e l’acqua. 

Novamont condivide quindi pienamente le finalità dell’Alleanza per la Generatività Sociale e desidera dare il proprio contributo alla diffusione di una cultura generativa, che consenta alla società di crescere sotto tutti i punti di vista, restituendo alle comunità un ruolo centrale.

Profilo Azienda

Novamont si propone di sviluppare bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica e agricoltura, attivando bioraffinerie integrate nel territorio e fornendo soluzioni applicative a basso impatto ambientale che garantiscano lungo tutto il loro ciclo di vita un uso efficiente delle risorse con vantaggi sociali, economici ed ambientali di sistema.