“A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?” affermavano don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani nell’educare ad un impegno attivo per il bene comune. Questa non è una semplice citazione: deve diventare una doppia esortazione a impegnarci su due fronti. Il primo è quello di lavorare sui nostri processi affinché possano generare benefici, garantire diritti e diminuire gli impatti ambientali: è il lavorare sulla nostra responsabilità nei confronti dei territori e degli stakeholder, interni o esterni. Ma non è sufficiente lavorare su noi stessi, è necessario attivare processi comunitari che vadano oltre ai tradizionali concetti di efficienza, profitto, competitività e crescita. E’ questa la scelta che abbiamo fatto come azienda impegnata nel fare. Non è una scelta dettata da obblighi di legge, esigenze di marketing o dalla volontà di “essere buoni”. Non sono questi i nostri obiettivi. Il perché è molto semplice: in quanto azienda abbiamo un imperativo che è quello di garantire la generazione di valore. Ed è questo valore che ci permette di lavorare per il bene comune che non è riducibile alla mera sommatoria dei beni individuali. Piuttosto, il bene comune è il bene dello stesso essere in comune. Cioè il bene dell’essere inseriti in una struttura di azione comune, quale è, in generale, l’azione economica.
Profilo Azienda
Leroy Merlin è un’azienda multispecialista che offre la possibilità di migliorare la propria casa grazie all’offerta di soluzioni complete di prodotti e di servizi. Presente in 12 Paesi, Leroy Merlin è parte del network ADEO, un’organizzazione che unisce più insegne dedicate all’habitat, al bricolage e alla decorazione, per importanza considerata la prima in Europa e la terza nel mondo. Con 6.500 Collaboratori impegnati in 48 negozi su tutto il territorio nazionale, Leroy Merlin è un’azienda in costante crescita, presente in Italia dal 1996: ogni anno serviamo oltre 28 milioni di clienti.
Grazie a un’organizzazione sostenibile e responsabile, Leroy Merlin vuole creare una cultura dell’abitare rispettosa dell’ambiente, delle persone e delle risorse, procedendo in direzione della generatività. Questo percorso è un viaggio che l’Azienda vuole fare insieme a chi, a vario titolo, entra in relazione con i propri processi: Clienti-abitanti, Collaboratori, Fornitori. Leroy Merlin si caratterizza per un modo di fare impresa che considera non solo il profitto economico, ma anche l’interesse della comunità, rappresentato dalla somma dei capitali economico, ambientale, sociale e umano.
C’è un cuore che permette di andare oltre un concetto tradizionale di responsabilità sociale e ambientale. Si chiama Negozio Piattaforma e genera valore per la comunità grazie al fare insieme, il Fai da Noi.
Il Negozio Piattaforma vuole essere una moderna piazza capace di attivare, con il supporto dei cittadini,
processi generativi sul territorio che coinvolgono l’intera comunità. Si basa su tre principi: una rete di soggetti, un processo di costituzione, condivisione e realizzazione e, infine, un movimento generatore di valore. In questo luogo fisico è possibile creare relazioni, dare e ricevere servizi, condividere know-how ed esperienze.
Dal fai da te al Fai da Noi, dal fare per sé al fare insieme. Così Leroy Merlin passa a una dimensione collettiva del fare, nella comunità e per la comunità stessa. In un’ottica di reciprocità, non ci limitiamo a elargire semplici donazioni ma vogliamo attivare veri e propri processi di dono che implicano, secondo il valore più nobile del termine, investimenti nelle relazioni. Crediamo infatti che solo nel mutuo scambio ci sia il significato più profondo del dono.
Perché abbiamo scelto una chiocciola per rappresentare il nostro sviluppo generativo?
La chiocciola è lenta e per questo rappresenta il procedere con gradualità ma sicurezza verso l’obiettivo. La chiocciola, attraverso il proprio procedere a contatto con la
terra, diventa un simbolo di concretezza. La chiocciola con il suo guscio evoca il simbolo della casa che è al centro delle nostre attività. La spirale del guscio, metafora
di rinascita e creazione, rappresenta graficamente la nostra strategia e i due livelli di responsabilità, uno complementare all’altro: la responsabilità sociale (il “respondere” dei nostri impatti e la generatività (il “res pondere”, ossia l’assumere il peso e quindi il prendersi cura) che convergono entrambe verso la generazione di valore economico, ambientale, umano e sociale.