A partire dal confronto sviluppato in occasione del congresso nazionale “Uscire dal Novecento”, nel 2008, le Acli Nazionali decidono di investire sulla famiglia come soggetto sociale e civile. L’associazione, che si occupa di lavoro e di lavoratori, fin dalla sua origine si è indirettamente rivolta anche alle loro famiglie. Tuttavia l’attenzione è stata declinata soprattutto al singolare.
Le riflessioni congressuali portano a modificare quell’approccio nella consapevolezza che sia giunto il tempo per incominciare a dialogare con quel “tutto” che è la famiglia, accogliendone le peculiari necessità e domande e sviluppandone le altrettanto particolari potenzialità e risorse.La famiglia è il fondamento della società perchè è il luogo della sua generazione e rigenerazione. La famiglia, prendendosi cura delle persone che la compongono, del loro bene e del loro benessere, si prende cura del bene e de benessere della società intera.Nasce da qui l’idea dei Punti famiglia Acli, spazi pensati “per aiutare e sostenere la famiglia e i suoi componenti nei bisogni quotidiani”. La logica dei Punti Famiglia è semplice: intercettare i bisogni diffusi delle famiglie ed accompagnarli affinché esse diventino a loro volta, per quanto possibile, risorsa per altri nuclei familiari.
I PAF nati per offrire “servizi” si accorgono però molto rapidamente che la tipologia prevalente di bisogni è un’altra. Le richieste che giungono dalle famiglie parlano soprattutto del desiderio di relazione, della bellezza dei legami e delle solidarietà informali. Così, nei PAF si incontrano e convivono oggi due anime: il sostegno in chiave promozionale e lo sviluppo della socialità.
Come i video dimostrano, si assiste ad un progressivo potenziamento delle capacità, delle disponibilità delle persone e delle famiglie ad implicarsi, a mettersi in gioco, a partecipare, nel momento in cui esse avvertono di non essere sole. L’ascolto e il riconoscimento di ciascuna famiglia che si affaccia ad un PAF diventano spesso la premessa per un nuovo slancio da parte della famiglia stessa che ritrova il coraggio di attraversare un momento delicato, una crisi economica o di coppia, o l’accoglienza di un figlio in arrivo.
Ogni PAF è simile nella sostanza ma non nella forma. Essa è plasmata dal genius loci del territorio. Il contatto con la realtà locale disegna un punto famiglia unico.
La generatività dell’idea – che è diventata azione di politica sociale dell’associazione – è confermata dalla nascita di oltre 100 PAF sparsi in tutto il territorio nazionale e dall’elevato numero di famiglie che ha saputo raccogliere ed aggregare.Per l’associazione si tratta anche del profilarsi di un nuovo modello associativo in grado di rispondere più adeguatamente ai nuovi ritmi e logiche della socialità.
Video a cura di Fabio Abati e di Gianluca Atzeni.