Stefano
Laffi
Figlio di genitori romagnoli emigrati a Milano negli anni ‘50, ha fatto il classico al Liceo Parini, poi economia politica all’Università Bocconi, e infine il dottorato in Sociologia all’Università Statale di Milano. Deve la sua formazione sentimentale ai cineclub milanesi, così con suo fratello e diversi amici di vita a due associazioni cinematografiche a Milano (Vertigo e Pandora), mentre da obiettore di coscienza svolgeva il servizio civile presso Medicina Democratica e come giornalista volontario collaborava con Radio Popolare. Ha insegnato – metodologia della ricerca sociale, sociologia, sociologia urbana – nelle principali università milanesi, è tra i co-fondatori di Codici, dove dirige la rivista codici404 e svolge ricerca, consulenza, valutazione e formazione. Da anni cura progetti partecipativi, per favorire la “presa di parola” da parte dei cittadini, in modi diversi: ad esempio cantieri narrativi con gruppi giovanili, percorsi di autobiografia comunitaria e generazionale, redazioni di adolescenti diffuse sul territorio nazionale, progetti di arte pubblica basati sulle storie di vita e le fotografie di famiglia. E rigenerazione di centri giovanili e spazi pubblici, a partire dalle aspirazioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti. Sui temi di ricerca ha pubblicato articoli e libri, di recente per Feltrinelli (La congiura contro i giovani, Quello che dovete sapere di me), per le edizioni dell’Asino (Crescere nonostante, Le pratiche dell’inchiesta sociale). Collaboro stabilmente con la rivista Gli asini.
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